
Utili consigli e accorgimenti pratici per fronteggiare gli effetti
secondari delle terapie anticancro, indicazioni per riconquistare senso
di benessere e autostima senza rinunciare alla propria femminilità,
avere cura della pelle e affrontare il problema della caduta dei
capelli. Il tutto in un’atmosfera rilassata e informale.
Questo – e non solo – è il progetto “La forza e il sorriso”,
da qualche mese realizzato presso la delegazione anvolt di Trento che,
così come altri enti aderenti in tutta Italia, ha deciso di offrire alle
pazienti oncologiche un aiuto nella cura di sé.
Per ricordare loro che quella con la malattia è una battaglia da
combattere con tutte le proprie forze, e che la guerra non è persa in
partenza. L’iniziativa, patrocinata dall’Associazione Nazionale Imprese
Cosmetiche, si ispira all’esperienza internazionale del programma “Look
Good. Feel Better”, nato negli Stati Uniti nel 1989 e diffuso in 26
paesi, tra i quali, appunto, l’Italia dal 2006.
L’INIZIO
Inserire un nuovo servizio nell’attività di una delegazione
consolidata può essere rischioso ma a Trento hanno subito pensato di
avere in mano una carta giusta. Circa un anno fa, sono venuti quasi per
caso a conoscenza di questo progetto e, dopo averne valutato le
caratteristiche, hanno pensato immediatamente potesse diventare una cosa
utile per l’associazione. Detto e fatto. Ottenuto l’ok dalla direzione
di anvolt, si sono messi in contatto con i responsabili italiani
dell’iniziativa nata negli Stati Uniti e in pochi mesi la hanno resa
possibile per le donne della loro città. Che, a quanto pare, sono ben
contente della nuova offerta della loro delegazione, per la quale anvolt
non chiede nulla in cambio se non un contributo libero.
IN CHE COSA CONSISTE
«
Il programma consiste» ci spiega Elisa Zeni, vice responsabile
anvolt di Trento «
nella realizzazione di laboratori di bellezza gratuiti
destinati a offrire alle donne in cura la presenza di una estetista che
le trucchi e dia loro consigli di make up, concedendosi una pausa per
la cura del proprio corpo nella quale il pensiero della malattia è
lontano». Le partecipanti, in circa due ore e mezza trascorse in una
stanza allestita appositamente presso la sede anvolt di via Prepositura
32, vengono guidate a prendersi cura della propria pelle, a scegliere e
applicare il trucco adeguato alle loro caratteristiche e a valorizzare
il proprio aspetto grazie ai consigli di una esperta consulente di
bellezza (volontaria). Accanto a loro è anche garantita la presenza di
una counselor per offrire un eventuale supporto psicologico e sostegno
alle donne in cura.
L’OBIETTIVO
Lo scopo è quello nobile di far trascorrere del tempo alle pazienti
tenendole lontane dai pensieri negativi e aiutarle per quando saranno a
casa dando loro indicazioni utili da poter utilizzare in prima persona.
«
L’esperienza di questi anni» continua Elisa Zeni «
e l’ottima risposta
ricevuta ora dal progetto confermano come l’attenzione alla paziente
anche per i cosiddetti effetti secondari delle terapie oncologiche sia
oggi un passo fondamentale verso un recupero non solo fisico ma anche
psicologico » . Ecco dunque che l’obiettivo di questi laboratori è, in
definitiva, proprio riaccendere il sorriso sui visi di queste donne
spesso sole, donando loro una vera e propria marcia in più per riacq u i
s t a r e benessere e autostima.
RISULTATI
«
Fin dalla conferenza stampa nella quale abbiamo presentato il
progetto» dice adesso con orgoglio la responsabile anvolt «
ho capito che
sarebbe stata un successo». Non solo – ci racconta – per la presenza di
molti giornalisti, o per quella di personalità di livello come Luigi
Tomio, Direttore reparto radioterapia oncologica – Ospedale Santa Chiara
di Trento, Maria Giovanna Santangelo, Direttore Sanitario – Ospedale
San Camillo di Trento, o Mariachiara Franzoia, Assessore Politiche
sociali e pari opportunità Comune di Trento. «Ma soprattutto per il
pubblico presente nella Sala Rosa del palazzo della Regione Trentino»
conclude «
donne, ma prima di ogni altra cosa pazienti, alle quali si
illuminavano gli occhi al solo sentire parlare di questa possibilità.
Molte, è vero, la prima volta sono diffidenti. Ma escono dalla nostra
delegazione sempre soddisfatte anche grazie alla bravura della nostra
estetista e alla rassicurante presenza di una counselor».
I NUMERI
Con un totale di oltre 7.000 partecipanti coinvolte e un attivo di
più di 1.500 laboratori di bellezza realizzati, “
La forza e il sorriso”
vede allargarsi il numero delle partecipanti che si avvicinano al
progetto e strutture che ne appoggiano l’iniziativa. Ad anvolt Trento il
servizio è attivo da 6 mesi e ha già visto un centinaio di donne
entrare nella sede dell’associzione dubbiose e uscirne rinfrancate e con
una maggiore stima di sé. Dal canto loro, anche le aziende cosmetiche
credono in questo progetto e confermano l’impegno di quell’industria nel
mostrare la funzione sociale della bellezza. Al momento sono 19 le
aziende che supportano “
La forza e il sorriso” con ben 25 marchi.
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