Iris Bortolotto
Iris Bortolotto è la delegata di Anvolt a Parma con responsabilità amministrative e di assistenza. Si è occupata personalmente dei lavori di ristrutturazione della delegazione. Dedichiamo questo articolo alla sua delegazione che, nonostante sia solo agli inizi, promette già di diventare un punto di riferimento nell'Emilia.
Quali sono le sue mansioni presso la delegazione ?
Mi occuperò della gestione amministrativa dell'ufficio e di tutto ciò che riguarderà le campagne di prevenzione messe in piedi da Anvolt Parma, prima tra tutte l'attività dell'ambulatorio. Inoltre sarò responsabile delle attività di assistenza e, naturalmente, un supporto costante sia del co-delegato sia dei volontari per qualsiasi necessità.
Aveva mai avuto a che fare col mondo del volontariato in precedenza ?
In passato ho conosciuto diverse associazioni e ho sentito il fascino di chi sapeva darsi da fare per gli altri, ma nessuno mi aveva colpito come Anvolt.
Che cosa ha trovato in particolare nell'associazione ?
L'entusiasmo di chi, da decenni, sta portando avanti un progetto con successo: quello della prevenzione dei tumori e dell'assistenza diretta a chi ne è stato colpito.
Qual è stato il suo primo impatto con Anvolt ?
Faticoso, nel senso che mi sono trovata abbastanza velocemente a dover gestire i lavori della ristrutturazione dell'ufficio, in maniera da poterlo aprire nei tempi stabiliti. Ho fatto tutto di persona, arrivando persino a scegliere le scrivanie, cercando di mantenere i costi contenuti per poter utilizzare più fondi possibili per le attività della delegazioni. Abbiamo fatto anche le due di notte, ma a inizio Gennaio abbiamo inaugurato. E' stato un bel risultato.
Quale ritiene il suo compito di maggiore responsabilità ?
Sicuramente quello di aiutare le persona malate che ci chiedono una mano, per esempio accompagnandole a fare cicli di chemioterapia nelle strutture ospedaliere.
Vi occuperete solo del territorio parmense ?
No, la nostra attività, oltre alla città di Parma e alla sua provincia, coprirà anche la zona di Reggio Emilia.
Che cosa si aspetta maggiormente nel primo anno di attività di Anvolt Parma ?
A essere sincera soprattutto di riuscire a garantirci le risorse economiche necessarie a portare avanti al meglio i nostri servizi. Devo dire che i cittadini parmensi sono stati fin da subito generosi e mi hanno fatto ben sperare sul fatto che potremo allargare presto il numero dei sostenitori. Le risorse per noi sono fondamentali e ringrazio chi già da adesso ci sta dando una mano. Personalmente prometto un impegno costante rivolto al benessere dei cittadini, in particolare di quelli con dei gravi problemi.
La sua idea di prevenzione ?
Per esperienza personale posso dire che si tratta di un aspetto cruciale della vita di ognuno di noi. Anche per questo uno degli aspetti che cureremo con particolare attenzione della delegazione di Parma saranno le campagna informativa e i banchetti rivolti al pubblico per trattare di questa tematica. E' necessario informare i cittadini sul fatto che una visita fatta per tempo può essere decisiva per salvare una vita umana. Magari proprio la loro.
Il suo obiettivo personale ?
Diventare un punto di riferimento per parmensi, grazie ai nostri servizi o anche solo attraverso un telefonata.
E quello come delegata Anvolt ?
Arrivare ad offrire un servizio sia il più completo possibile che di alto livello. Quello che aprirà con l'inaugurazione dell'ambulatorio a breve avrà proprio queste caratteristiche.
Come ha trovato l'ambiente parmense ?
Eccezionale, ho conosciuto cittadini disposti ad ascoltare ciò che l'associazione ha da offrire e che hanno dimostrato già la loro disponibilità nei nostri confronti.
Parma in cifre
- 160 mq di superficie ;
- 6 locali ;
- 12 linee telefoniche + fax ;
- 15 volontari ;
Note
Questa intervista fa parte del giornale dell'associazione, un mensile diretto da Tesolin Flavio, potete trovare la versione on-line a questo link
Se siete a Parma potete trovare la nostra delegazione in via Orazio, 44/a tel. o fax 0521-24000207